GASTRONOMIA
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Ricchissima la gastronomia; alcuni piatti sono comuni alla
grande tradizione madonita, altri, tipicamente polizzani, hanno avuto origine
dalle vicende storiche di Polizzi, che grazie alla sua importanza di Città
Demaniale, fu centro nel Medioevo di forte immigrazione, anche da regioni
lontane, e prima ancora subì l'influsso della dominazione araba.Dall'analisi
delle ricette si evidenzia l'esistenza di due tipi di cucina, una povera e
l'altra elaborata (testimonianza di due realtà sociali diverse), l'una basata
su cereali, legumi, verdure e frutta, l'altra su carni uova, formaggi, nocciole,
miele.
Spesso alla preparazione di ogni piatto è legato un particolare
momento della vita polizzana, un avvenimento, una ricorrenza, una festa,
avvertiti oggi vivamente come ieri. E' così per "u' cunigghiu" e i
buccellati natalizi; "a pasta chi civa" per carnevale; i "tagghiarini
chi fasoli sicchi" e "i sfinci" a S. Giuseppe; e, secondo la
stagione, i piatti a base di asparagi, di funghi, "a frittedda"......
In tutte le occasioni di festa domina il dolce di origine araba, simbolo della
cucina polizzana: "U' Sfùagghiu".
Suggeriamo alcune ricette tra le più tipiche, tratte dal libro
di cucina della Naftolia "Polizzi, generosa anche a tavola":
Carni i crastu chi fasoli
Cunigghiu
Frittedda
Funci o furnu
Licuori i fraguli i jardinu
Maccaruna ca' carni sfilacciata
Pasta chi sparaci cuca
Sfuagghiu
Tagghiarini chi fasoli sicchi