CHIESA DI SAN FRANCESCO

La chiesa di San Francesco fu fondata nel 1300. Annesso vi era il convento che godette delle donazioni della regina Elisabetta, moglie di Pietro II, e della regina Bianca di Navarra (1410). Per volere di questa la chiesa infatti fu ingrandita. Nel 1500 era il più importante centro spirituale di Polizzi, aveva tre navate, era ricca di quadri, arredi sacri e monumenti funebri di ricche famiglie: i Notarbartolo, i Barresi. E infatti quando Carlo V nel 1535 si fermò a Polizzi, di ritorno dalla Tunisia, si recò per assistere alla messa proprio nella chiesa di San Francesco e, secondo la tradizione orale, donò ad essa, e non alla vicina Chiesa Madre, il prezioso baldacchino rosso. Il dottore Abbate però la smentisce, infatti da una attenta analisi delle figure del tessuto(foglie, fiori, maschera) rileva che è della seconda metà del '500. Agli inizi dell’800 la chiesa fu completamente rifatta, ma la sua decadenza iniziò dopo il 1866, quando furono soppressi gli ordini religiosi; la chiesa fu ridotta ad una navata ed il convento trasformato in caserma. Oggi ristrutturata (i lavori di restauro hanno messo in evidenza elementi tardo-gotici), è adibita ad auditorium comunale ed è sede di mostre di pitture e di convegni.